immagine dal web

PEONIE

Immagine dal web

Translate

I miei amici

mercoledì 28 settembre 2011

Mostarda





Buongiorno! Come va? Domenica sono stata a vendemmiare con amici e come ogni anno ognuno porta a casa un po di mosto x preparare la mostarda e il vino cotto. Mi ricordo che da bambina andavo dai miei nonni in campagna e il rito della vendemmia era una festa! La mostarda è una crema preparata con il mosto e si può mangiare fresca o dopo essere stata asciugata al sole. Noi facciamo bollire il mosto, ricavato dall'uva, con una manciata di cenere ottenuta dai rami della vite durante la potatura, questi rami in dialetto siciliano li chiamiamo = sarmenti=. Procedimento: fare bollire il mosto con la cenere x circa 20 minuti a fuoco dolce, fare raffreddare e dopo filtrare con una salvietta a trama larga (io filtro 2 volte). Per ogni litro di mosto aggiungere 90 gr di amido o farina x dolci(scioglierla in un po di mosto x evitare grumi) ,un chiodo di garofano , a piacere aggiungere un cucchiaino di cacao amaro e mettere sul fuoco mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. A fine cottura volendo si aggiungono pinoli o noci o mandorle tostate(io ho agg noci spezzettate) si fa la prova goccia sul piatto come x la marmellata e si mette in piattini ,ciotoline o (possedendole) nelle formine di terracotta. Dopo si aggiunge una spolverata di cannella e se si vuole asciugare x consumarla in inverno ,dopo un paio di giorni si sforma e si mette al sole ,rigirandola x circa una settimana. Il vino cotto si ottiene facendo bollire il mosto dopo filtrato e riducendolo. Ogni litro se ne deve ottenere 250 ml, si usa x preparare dolci, come i mustaccioli e anche in cucina ,con il coniglio o la cacciagione!

3 commenti:

Federica ha detto...

Che bella quella formina :) Non avevo mai sentito parlare di questa crema ma dalla dscrizione dev'essere molto buona, soprattutto con la spolverata di cannella :D! Un bacione, buona giornata

nanussa ha detto...

anch'io da bambina andavo con i miei genitori a casa di un amico di famiglia che vendemmiava!! che bei ricordi di quel periodo!! molto bella la ricetta!! baci felice giornata!!

Scarlett: ha detto...

Rita pure noi la facciamo uguale ,uguale!!che buona...bello sapere e mostrare le nostre tradizioni..bacioni

Posta un commento